Bodrum: storia, eleganza e punto di partenza

Bodrum è più di un semplice porto: è un crocevia di culture, sapori e stili di vita. Anticamente conosciuta come Alicarnasso, ha dato i natali a Erodoto ed è oggi una delle capitali turche del turismo di qualità. Il suo castello, costruito dai Cavalieri di Rodi nel XV secolo, sorveglia un centro cittadino ricco di boutique, taverne sul mare e viuzze acciottolate. Da qui salpano le tradizionali gulet, imbarcazioni in legno dalle linee eleganti che diventano per giorni la tua casa galleggiante, compagna di viaggio e finestra su panorami mutevoli.

Orak, Cleopatra e altre isole da sogno

Una delle prime meraviglie che si incontrano è l’Isola di Orak, famosa per le sue acque dal blu abbagliante e fondali ideali per lo snorkeling. Non lontano si trova l’Isola di Cleopatra (Sedir Adası), uno scrigno naturale dove secondo la leggenda la regina egizia avrebbe fatto portare apposta sabbia dorata dalle coste africane. Camminare sulla sua spiaggia e osservare le rovine romane circondate dal turchese è un’esperienza quasi mistica, in cui natura e mito si fondono in armonia perfetta.

Ancoraggi silenziosi e baie che profumano di resina

Proseguendo lungo la costa si susseguono baie nascoste e approdi naturali che sembrano usciti da un sogno. A Molla Ibrahim, Ayinda e Tuzla, il contatto con la natura è totale: acque trasparenti, fondali sabbiosi e silenzi rotti solo dal fruscio del vento tra i pini. Akbük accoglie con la sua tranquillità e la sua spiaggia discreta, ideale per soste lunghe e rigeneranti. Longoz, invece, offre paesaggi più verdi e incontaminati, dove tuffarsi è come entrare in un altro tempo.

Karacasöğüt, Cokertme e villaggi che sembrano dipinti

Il piccolo villaggio di Karacasöğüt è un gioiello che spunta tra le colline, circondato da uliveti e boschi. Da qui ci si può addentrare anche verso l’interno per scoprire un volto rurale e autentico della Turchia. Navigando ancora si arriva a Çökertme, famoso per le sue taverne sul mare dove gustare il miglior pesce della costa davanti a un tramonto infuocato. A Kisebükü, tra rovine bizantine e grotte affacciate sul mare, si respira un’aria sospesa e misteriosa. Ultima perla, Pabuç Burnu, una baia stretta e profonda perfetta per la notte: il cielo si riflette sull’acqua come uno specchio, rendendo il silenzio ancora più sorprendente.

Un’esperienza che ti resta addosso

Navigare lungo questa costa non è solo un viaggio geografico, ma una vera e propria esperienza sensoriale. Si impara a riconoscere il profumo del legno bagnato, il sapore del mare sulla pelle, l’arte del rallentare. Ogni sosta è un racconto, ogni tuffo una liberazione. Le giornate scorrono lente, ma piene, scandite da colazioni al sole e cene sotto le stelle. Il mare diventa il tuo unico orizzonte, e le scoperte non finiscono mai.